Letterina a Nick Woodman | Tommaso Codolo

Letterina a Nick Woodman

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Se ne parla da più di un anno.. doveva essere presentato al CES di Las Vegas, ma non si è visto.. neanche col binocolo..

Seguendo le strategie commerciali di GoPro degli ultimi anni, i nuovi prodotti vengono lanciati a Ottobre, ma il 2 Maggio su pcadvisor.co.uk è stata segnalata una possibile data di uscita a fine Giugno 2016, pochi giorni fa sembra che sia nuovamente slittato al periodo natalizio.

Mentre aspettiamo che arrivi questo famigerato drone GoPro, noi di Dron-emotions sogniamo le caratteristiche tecniche ideali.. chissà che Nick Woodman non legga questo articolo e che prenda spunto dalle reali necessità che attualmente ci sono con le leggi in vigore un po’ in tutto il mondo.

Innanzi tutto caro Nick, vorremmo un drone leggero, anzi, leggerissimo, magari sotto la famigerata soglia dei 250g, per poter volare anche nei centri urbani con le future regolamentazioni europee e anche d’oltreoceano.

Per far ciò, questo drone dovrebbe avere una camera integrata nella scocca con un sistema di stabilizzazione digitale (un po’ come ha fatto Parrot nel suo Bebop), ma facciamolo più bellino e con una camera (visto che è il vostro forte) più prestante!

Alcune aziende (tra cui la DXdrone S.r.l. con il suo X300B) si sono dedicate all’alleggerimento di questi mezzi per essere conformi alla normativa, con grande successo di vendite.

Se pensiamo che un Phantom 3 Standard si trova su Amazon a poco più di 500€.. ed ha già la sua telecamera che filma a 1080p.. non riusciresti ad essere concorrenziale con il colosso DJI, visti i prezzi che GoPro ha attualmente con le sue macchine. L’ultimo arrivo è invece di casa Xiaomi che ha presentato il Mi Drone ad un folle prezzo di €360.

Quindi Nick.. Il prezzo (comprensivo di camera) non può superare quello del Phantom 4.

E poi mettere una GoPro sotto al drone aumenterebbe drasticamente il peso e rimarrebbe il problema della gestione remotata della cam.

Il futuro è nei mezzi leggeri, quelli che gli Enti regolatori reputano “inoffensivi”.

Sarebbe fantastico, forse fantascientifico avere le caratteristiche dell’ultimo gioiellino DJI, con sensori di obstacle avoidance, opzioni di track, follow me, waypoint, ecc., ma mi rendo conto che in 250g tutta questa sensoristica renderebbe il mezzo pesante come un mattone…

Magari qualche opzione in più per gli sport, come il progetto Lily che prevedeva il “throw and go” opzione che permette di lanciare il mezzo senza dover effettuare un decollo da terra. Lo vogliamo fare anche impermeabile? Eh! Che ne dici Nick?

Sarebbe interessante iniziare a vedere una lente grandangolare (da 94° o da 72° invece della solita fisheye a 170°). Con i droni le immagini sono meglio con l’orizzonte dritto..

Mi rendo conto che la visione di un mezzo così tecnologicamente avanzato in dimensioni così ridotte sia molto lungimirante.. ma spendete tanto in ricerca e sviluppo per le vostre camere che se volete approdare nel mondo dei droni sarete costretti (per non fare un flop) a creare un oggetto unico ed innovativo, non una copia di qualcosa che c’è già.. ma se proprio dovessi prendere spunto, beh.. c’è anche il nuovo Zero Dobby della Zerotech da 199g..

Sperando di vedere qualcosa di interessante, caro Nick ti saluto e.. buon volo! 😉

Ah! Ricordati di metterci i paraeliche!!

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